Ansia, slanci, fragilità: la galassia degli adolescenti
L’adolescenza è un percorso a ostacoli, in cui generosità e slanci assoluti si alternano a fragilità impreviste: un’età sospesa fra la fatica di accettarsi e il nuovo bisogno di imporsi, fra la difficoltà di capire il mondo e il desiderio potente di farne subito parte, incidendo con urgenza un proprio segno distintivo.
L’adolescenza è anche l’età in cui si pongono e si impongono i primi grandi perché su sé, sulla realtà, sulla propria relazione con tale realtà. In questa fase di esplorazione a tutto tondo servono modelli di identificazione, strumenti conoscitivi via via più articolati, linguaggi emozionali in grado di esprimere affettività, identità, disagi, immaginazione.
Come sono cambiate le nuove generazioni? Tanti e diffusi, gli stereotipi sui nostri ragazzi e le nostre ragazze. Ma sono fondati? Corrispondono a verità? Con quali approcci, quali parole, quali libri rivolgerci, fra ansie e fragilità, agli adolescenti del nuovo millennio?
“Il giovane cammina più veloce, ma il vecchio conosce la strada”: pur declinato in forme lievemente diverse, questo proverbio appartiene a molte culture e a molti paesi. E serve a ricordarci che la strada va percorsa insieme.