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Fare Giardini, fare Paesaggi

Disegnare e costruire un giardino risiede sempre nelle emozioni - stupore sopra a tutte - e nella sensazione di transitorietà. Disegnare e costruire un paesaggio è sempre un'operazione culturale che dimora nelle persone che lo abitano e lo formano.

Pertanto è singolare che il mestiere del paesaggista e del progettista di giardini (garden designer, in inglese) riesca a passare indenne fra i marosi del cambiamento climatico, le intemperie economico-finanziarie, e il bisogno di verde delle città contemporanee: in equilibrio precario tra il green washing e l’inconscia - e autentica - voglia di natura. Valerio Cozzi, attraverso la propria esperienza professionale, traccerà la linea sinuosa che incontra i principali attori protagonisti e ancillari del giardino e del paesaggio.

 

Valerio Cozzi

Valerio Cozzi è nato a Legnano nel 1970. Laureato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, è iscritto all’ordine degli Architetti di Milano e socio AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio dal 2002.

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Valerio Cozzi

Perfezionatosi in Progettazione e Realizzazione Parchi e Giardini nel 1999 presso il corso di alta specializzazione post-laurea della Fondazione Minoprio, si forma lavorando a fianco dei paesaggisti Paolo Villa, Emanuele Bortolotti e Giulio Carlo Crespi. Dal 2001, lavora per committenti privati in Italia e all’estero (Arabia Saudita, Turchia e Qatar).

È autore di numerosi articoli sul tema del paesaggio, del giardino e del verde urbano e ha curato nel 2013 con la Fondazione Minoprio il volume Piantare alberi in città. Dal 2009 è docente presso il corso “Tecnico Superiore del Verde” tenuto dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento). Divulgatore, partecipa a convegni e seminari in qualità di relatore e moderatore. Dal 2022 è membro della Commissione per il Paesaggio del Comune di Milano.

Interprete del design urbano e dell’architettura del paesaggio alla luce delle esigenze contemporanee in tema di estetica, funzionalità, sostenibilità economica e ambientale, concilia la cura per i dettagli tecnici con la capacità di creare spazi dal forte impatto emotivo.