titolo conferenza:

Giulio Camillo e il Teatro della Memoria

 

(Progetto Identità culturale del Friuli )

 

Proprio oggi, nell’età di Internet e del trionfo delle immagini, siamo in grado di capire meglio la tradizione secolare dell’arte della memoria, che raggiunge nel Rinascimento le sue espressioni più spettacolari. Come succede ad esempio nel teatro della memoria di Giulio Camillo, un personaggio eccentrico, disprezzato come ciarlatano e esaltato come uomo divino. Poeta e maestro di retorica, mago e alchimista, mistico e libertino, amico di Tiziano e di Lorenzo Lotto, Camillo insegue per tutta la vita il suo sogno: un teatro della memoria capace di contenere tutto il sapere e insieme i segreti della bellezza, una mente artificiale, che lega insieme memoria e invenzione. A secoli di distanza, nel Novecento, un sogno analogo rinasce fra emigrati negli Stati Uniti, come nel Palazzo enciclopedico di Marino Auriti, o nelle fantastiche cattedrali e città utopiche di Achilles Rizzoli, che rappresentano l’interiorità delle persone amate.

Lina Bolzoni

Lina Bolzoni è professore emerito di Letteratura italiana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.E’ stata visiting professor in numerose università straniere, fra cui Harvard, New York University, Collège de France, École Normale Supérieure e fellow del “Getty Center for the History of Art and the Humanities” a Los Angeles e di Christ Church e All Souls college a Oxford.
Ha curato alcune mostre: nel 1989 ha curato la parte iniziale della mostra “La fabbrica del  pensiero. Dall’arte della memoria alle neuroscienze” (Firenze, Forte Belvedere; 1990 Parigi, Cité des Sciences et de l’Industrie); nel 2013 Donne e cavalieri, incanti, follia. Viaggio attraverso le immagini dell’”Orlando Furioso” a Pisa e nel 2015 Orlando Furioso e le arti”, presso la Biblioteca Corsiniana della Accademia Nazionale dei Lincei.

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Lina Bolzoni

Collabora alle pagine culturali del supplemento domenicale del “Sole 24 ore”. Nel 2002, con La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena (Torino, Einaudi) , ha vinto il premio Brancati per la saggistica, il premio del Presidente del Premio Viareggio, il premio della Modern Language Association of America. Nel 2018 ha vinto il premio Rosanna Bettarini.  E’ socia nazionale della Accademia Nazionale dei Lincei, membro onorario di Modern Language Association, socia di American Philosophical Society, dell’Académie des Inscriptions et Belles Lettres e fellow della British Academy.
E’ membro del Consiglio scientifico dell’Istituto della Enciclopedia italiana. Fra le sue pubblicazioni più recenti, l’edizione dell’Idea del teatro e di opere inedite di Giulio Camillo per Adelphi (2015), L’”Orlando Furioso” nello specchio delle immagini, Roma, Istituto della Enciclopedia Treccani, 2014 e Una meravigliosa solitudine. L’arte di leggere nella Europa moderna,Torino, Einaudi, 2019.