titolo conferenza:

Il corpo come teatro della psiche: dalla anoressia al suicidio negli adolescenti

Non viene spesso messo in relazione il legame tra bullismo e suicidio. E invece si dovrebbe, dal momento che il bullismo è espressione di sopraffazione e insicurezza della propria identità che si estrinseca con l’appropriarsi di valori comuni quali la forza e l’omologazione del gruppo. In questo modo paradossale, la perdita dell'io diventa coscienza.

L'altra faccia della stessa medaglia è l’anoressia o l’obesità: nel primo caso, metafora del non esserci, della solitudine, del corpo violentato, qui diventata supremazia di una volontà individualista che nega ogni legame con gli altri e ogni bisogno, in un delirio narcisistico.

Bullismo, anoressia e suicidio: il corpo nella relazione con gli altri diventa un mezzo di comunicazione o di silenzio. Ci rappresenta, ma può diventare anche un involucro alieno a noi stessi ed essere oggetto di vessazioni. Il bullismo (subito o agito) come l’anoressia sono manifestazioni dell’impossibilità di condividere le emozioni, per giungere al suicidio, atto finale (ed estremo) della solitudine.

Nella Livings

Nella Livings è nata a Livorno il 25/12/45. Dopo la laurea in filosofia e pedagogia conseguita all’Università degli Studi di Firenze, ha svolto un periodo di assistentato con il professor Alberto Marzi. 

Per saperne di più >>

Nella Livings

In seguito all’attuazione della legge 180, si è occupata dell’inserimento di pazienti psichiatrici nel tessuto sociale, in un lavoro volto a superare gli spazi della segregazione.

Questa esperienza fondamentale nel suo sviluppo professionale ha portato Livings a riflettere sulla perdita del linguaggio espressivo del corpo, del suo allontanamento dalla psiche, prima in ambito psichiatrico e poi in quello psicoterapeutico e di consulenza psicologica.

Già negli anni ’80 infatti Livings studia le connessioni tra l’allontanamento dal proprio corpo e i disagi psichici di anoressia, bulimia e obesità. I suoi lavori sono stati presentati in conferenze pubbliche e dibattiti televisivi e radiofonici, come sulla stampa nazionale.

Nella Livings ha svolto per 53 anni la professione di psicologa, con focus sulla psicologia evolutiva e del linguaggio, nel suo studio milanese.