EVENTO

Cosa è l’epigenetica?

Quando nel 2001 è stato completato il primo sequenziamento dell’intero genoma umano sembrava che la chiave per risolvere tanti dei misteri della biologia fosse stata finalmente trovata. Però, subito è diventato evidente che conoscere l’intera sequenza del DNA non è sufficiente per comprendere nè i processi che ci mantengono vivi, nè quelli che ci fanno ammalare. Sappiamo adesso che esistono meccanismi chiamati “epigenetici” che controllano l’utilizzo dell’informazione contenuta nel nostro DNA, e che sono alla base di processi fondamentali per la vita come lo sviluppo embrionale, adattamento all’ambiente e metabolismo. “Epigenetica” vuol dire “al di sopra della genetica” cioè si tratta di fattori che incidono sul DNA senza modificare la sua sequenza.

A che serve l’epigenetica?

Ma in quale misura, quindi, l’ambiente in cui viviamo, gli stress cui siamo sottoposti, la nostra stessa alimentazione influiscono sui meccanismi epigenetici? E quale rapporto c’è tra questi meccanismi e l’insorgere di malattie che vanno dal cancro all’autismo e la disabilità intellettiva, dalla distrofia muscolare alle malattie neurodegenerative, cardiovascolari e metaboliche? Se le modifiche indotte sul genoma dalle influenze in senso lato ‘ambientali’ possono essere stabilmente mantenute nel corso del tempo ed essere trasmesse da generazione a generazione, allora il nostro modo di pensare agli effetti dei nostri stili di vita dovrebbe cambiare radicalmente e si dovrebbero recuperare alcune delle idee in merito alla teoria evolutiva di Jean-Baptiste de Lamarck.

A queste domande si cercherà di rispondere, delineando le ‘nuove frontiere’ della ricerca sui genomi.