Elena Commessatti racconta tre scrittrici, Carolina Invernizio, Liala e Mura, tra citazioni e sospiri d’amore, e investiga il mondo della letteratura rosa ita-liana tra Otto e Novecento.
“I miei libri li leggono un po’ tutti”, dichiarava Liana Cambiasi Negretti (in arte “Liala”) a un giornalista di Tuttolibri nel 1978, “dall’operaio alla laureata, alla donna colta.” E poi aggiungeva: “C’è anche gente che quei libri li legge e poi li nasconde, chissà perché…”
Con il talk “Le galline della letteratura italiana”, - Antonio Gramsci definì la Invernizio “un’onesta gallina della letteratura italiana” -, Elena Commessatti accompagna il lettore e la lettrice contemporanei nella rivalutazione di una narrativa considerata tuttora d’appendice e purtroppo dimenticata. Un’Italia al femminile, per una “mamma di libri gialli” (Invernizio), di eterni sogni d’amore (Liala) e, a volte, dentro esercizi di stile e dura denuncia (Mura).
