titolo conferenza:

Le pietre di inciampo a Udine, ricordando i deportati del Friuli.

Sin dal 1992 l’artista tedesco Gunther Demning pone le pietre di inciampo nei luoghi ove risiedevano o da dove erano stati prelevati i deportati nei campi di sterminio nazisti, senza alcuna distinzione per etnia o religione, per non perderne mai la memoria, ed anzi, per restituirla loro. Si tratta di piccoli blocchi di pietra della forma e delle dimensioni di un cubetto di porfido, rivestiti di ottone e recanti il nome, la data di nascita, il luogo di deportazione e, se conosciuta, la data di morte della persona deportata. Ad oggi in tutta Europa ne sono state posizionate circa 71.000; in Italia, dopo Roma e Torino, le pietre di inciampo sono arrivate anche a Udine, grazie all’iniziativa di Anna Colombi, Vicepresidente dell’A.N.P.I. di Udine, in collaborazione con il Comune di Udine. In occasione della Giornata della Memoria 2020, il 19 gennaio, dieci pietre saranno apposte davanti alle abitazioni di Onelio Battisacco, Leone Jona, Luigi Basandella, Giuseppe Quaiattini, Silvio Rizzi, Cecilia Deganutti, Silvano Castiglione, Battista Berghinz, Luigi Cosattini, Elio Morpurgo. Ognuna di esse sarà illustrata nelle proprie ragioni da studenti delle Scuole Superiori della città, che illustreranno la figura della vittima cui la pietra è dedicata. L’Università Popolare, in collaborazione con A.N.P.I., Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione ed il Comune di Udine, dedica la prima conferenza dell’anno 2020 ad illustrare l’iniziativa e le figure dei dieci deportati udinesi, approfondendo in particolare i profili di alcuni di essi: Leone Jona e Luigi Cosattini. Sarà l’occasione per ricordare anche Alberto Cosattini, fratello di Luigi e protagonista

I CONFERENZIERI:

Anna Colombi, Vicepresidente dell’A.N.P.I. di Udine, da anni si dedica a coltivare la memoria delle vittime delle persecuzioni durante la seconda guerra mondiale: Le pietre di inciampo ed i loro “protagonisti” a Udine.

Giampaolo Borghello, già Professore ordinario di Letteratura Italiana e Direttore del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Udine e Presidente dell’Università Popolare di Udine: Leone Jona.

Tiziano Sguazzero, filosofo della scienza e collaboratore dell’Istituto Friulano per la storia del Movimento di Liberazione, esperto di Bioetica: Luigi Cosattini.

Gianni Ortis, Presidente dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, avvocato in Udine: Ricordo di Alberto Cosattini, in occasione del decimo anniversario dalla morte.